Abitabilità - Agibilità | Acconto | Caparra confirmatoria | Catasto dei fabbricati | Comprare da | Compromesso | Condominio | Controlli | Notaio | Perizia | Proposta d'acquisto | Residenza | Rogito
Indica l'essere agibile e adatto per abitarvi di un immobile. Il Comune dove si trova l'immobile rilascia il certificato di agibilità in caso di nuova costruzione o ristrutturazione. Il documento certifica che la casa, l'appartamento ecc, ha tutti i requisiti e le caratteristiche previsti dalla normativa edilizia vigente per essere abitato (altezze, ampiezze, finestre, sicurezza impianti, collaudo statico, certificazione del professionista, documentazione catastale ecc.). Senza il certificato di agibilità non si può procedere con l'allacciamento alle utenze: luce, acqua, gas.
È la somma di denaro da dare come anticipo sul prezzo finale della casa. Se si arriva al rogito, la cifra è sottratta dal saldo, se non si arriva al rogito, la somma deve essere restituita.
Caparra confirmatoria
Accompagna il contratto preliminare di acquisto o la promessa. Rende effettivo e più vincolante l'impegno di compratore e venditore al fine di arrivare al rogito. Il mancato adempimento dei patti di una delle parti comporta una sanzione economica.
È l'inventario dei beni immobili esistenti dove si trovano le descrizioni precise di case, appartamenti ecc. attraverso i fogli di mappa. La catalogazione degli immobili serve a definire i dati di reddito dei fabbricati e a verificare chi è l'intestatario del bene immobile. Prima di acquistare verificare sempre la regolarità catastale e urbanistica dell'immobile (ipoteche, planimetria, proprietà).
Agenzia immobiliare. La professionalità dell'agenzia permette la visita a più immobili, assicura da eventuali rischi nel corso dell'operazione, assiste venditore e compratore in tutto il processo di compravendita, fino al rogito. L'agenzia fa gli interessi di entrambe le parti facendo incontrare domanda e offerta immobiliare. Fornisce alle parti le informazioni per giungere ad un corretto contratto di vendita. Gli agenti immobiliari che operano nell'agenzia devono essere iscritti all'albo dei mediatori della camera di commercio.
Costruttore. In caso di nuova costruzione o di ristrutturazione, richiedete il certificato di agibilità. Il documento certifica che la casa, l'appartamento ecc, ha tutti i requisiti e le caratteristiche previsti dalla normativa edilizia vigente per essere abitato.
Privato. Il controllo di planimetrie e dati catastali va fatto dal compratore come la trattativa, il compromesso per arrivare al rogito davanti al notaio.
È il contratto preliminare in cui venditore e compratore individuano tutte le condizioni di vendita dell'immobile.
È lo stabile dove si trova l'appartamento. Verificare le condizioni generali dello stabile, la manutenzione e la regolarità degli impianti. Controllare che il venditore abbia pagato tutte le rate delle spese condominiali al momento della vendita. Se ci sono spese ordinarie e straordinarie già effettuate e da finire di pagare, accordarsi con il venditore per i pagamenti.
Prima di comprare controllare questi aspetti rispettivamente dell'immobile, del venditore e del condominio:
- Regolarità urbanistica e assenza di opere abusive nell'immobile
- Regime patrimoniale e attività del venditore
- Spese programmate di manutenzione del condominio
Svolge la funzione di pubblico ufficiale. Attribuisce pubblica fede agli atti pubblici e privati tra cui la compravendita di immobili e la stipula di contratti di mutuo.
Valutazione dell'immobile (struttura, manutenzione, funzionalità ecc.) effettuata da un tecnico professionista.
Scrittura con cui il compratore presenta l'offerta di acquisto al venditore a determinate condizioni. Se il venditore accetta e sottoscrive la proposta, la proposta d'acquisto viene perfezionata nel contratto di compravendita.
È il luogo in cui la persona ha la dimora abituale. Quando si cambia casa, deve essere comunicato all'ufficio anagrafe del comune l'indirizzo della nuova residenza. Il Comune, previo sopralluogo di un addetto, verifica che l'abitazione sia a tutti gli effetti la dimora abituale.
È l'atto pubblico di compravendita di un immobile stipulato davanti a un notaio. Il notaio si occupa quindi di trascrive nei registri immobiliari il passaggio di proprietà e di comunicare la variazione al catasto.
Accollo del mutuo | Ammortamento | Assicurazione | Conto corrente bancario | Contratto di mutuo | Durata | Estinzione | Euribor | Fondo acquisto prima casa | Ipoteca | IRS | ISC | Mutuante | Mutuatario | Mutuo | Mutuo ipotecario | Mutuo a tasso fisso | Mutuo a tasso variabile | Mutuo a tasso misto | Notaio | Perizia | Portabilità del mutuo | Preammortamento | Rata | Rinegoziazione | Spese d'istruttoria | Spread | Tan
Quando chi vende casa trasferisce a chi compra il pagamento alla banca delle rate del mutuo rimanenti.
Quota di capitale e quota di interessi stabilita dalla banca che costituisce la rata di pagamenti del muto.
Incendio e scoppio, emessa di solito dalla banca stessa per la concessione del muto. È richiesta dalla banca per finanziamenti superiori all'80% del valore dell'immobile.
L'accensione di un mutuo prevede di solito l'apertura di un conto corrente presso la banca o l'istituto di credito che lo eroga.
È l'atto tra banca e mutuatario stipulato alla presenza di un notaio che regola il prestito di denaro a interesse. Contiene tutte le clausole che interessano le parti, comprese durata, modalità di rimborso anticipato, interessi di mora ecc.
È il numero di anni concordato tra banca e mutuatario (riportato nel contratto di mutuo) per l'estinzione del debito da parte del mutuatario.
Quando sono state restituite tutte le rate pattuite avviene l'estinzione del mutuo. L'estinzione anticipata è regolata dal contratto di mutuo. Per i mutui sottoscritti dopo il 2/02/2007, il decreto Bersani (D. lgs. 7/07) ha abolito la penale di estinzione.
EURo Inter Bank Offered Rate, ovvero tasso interbancario di offerta in euro. È il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie tra le principali banche europee usato come riferimento base per i mutui a tasso variabile.
Fondo di solidarietà istituito con la Finanziaria 2008 che dà la possibilità al mutuatario di sospendere i pagamenti delle rate al massimo per due volte e per non più di 18 mesi. Occorre dimostrare di non essere in grado di provvedere al pagamento prima del provvedimento di escussione. Il Fondo si accolla costi e oneri del pagamento del mutuo.
È la garanzia che tutela banca nel caso in cui il mutuatario non paghi il mutuo e che le permette di vendere l'immobile per recuperare quanto le spetta. Il valore dell'ipoteca di solito equivale al doppio del prestito erogato. La cancellazione dell'ipoteca è automatica con la fine del rimborso del mutuo (legge 40/2007).
Interest rates swapping. È il tasso che regola le operazioni di scambio di denaro a tasso fisso e a tasso variabile tra le banche europee. Sommato allo spread definisce l'interesse dei mutui a tasso fisso.
Indice sintetico di costo. Equivale al TAEG. È l'indicatore del costo complessivo del mutuo o di un finanziamento ed è espresso in percentuale sul totale del prestito concesso. Comprende di solito tutte le spese: rimborso del capitale, pagamento degli interessi, spese di istruttoria, perizia, assicurazione, spese di incasso rata ecc.
È la banca o l'istituto di credito che concede il mutuo.
È chi riceve i soldi dalla banca e a cui è intestato il contratto di mutuo. Il mutuatario è il titolare dei diritti e dei doveri relativi al finanziamento presenti nel contratto di mutuo.
Il mutuo è un prestito. Viene erogato da banche, istituti di credito e finanziare ed è concesso per l'acquisto o la ristrutturazione di un'unità abitativa, con obbligo del mutuante di restituire a chi ha erogato il mutuo, altrettanto denaro con rate di importo, tasso e durata stipulati con il contratto di mutuo.
Mutuo di media e lunga durato con iscrizione ipotecaria dell'immobile a tutela della banca che concede il mutuo.
Con rata di rimborso costante: l'ammontare degli interessi è definito in sede di stipulazione del prestito e non varia più per tutta la durata del mutuo.
Con rata di rimborso variabile in base a uno o più parametri indicati nel contratto di mutuo.
Alterna periodi di rimborso a tasso fisso con periodi a tasso variabile indicati nel contratto di mutuo.
Svolge la funzione di pubblico ufficiale. Attribuisce pubblica fede agli atti pubblici e privati tra cui la compravendita di immobili e la stipula di contratti di mutuo.
Valutazione dell'immobile (struttura, manutenzione, funzionalità ecc.) effettuata da un tecnico professionista.
Possibilità data dal decreto Bersani bis al mutuatario di sostituire nel contratto di mutuo la banca mutuante con un'altra banca mutuante (scelta dal mutuatario per le migliori condizioni di mutuo offerte). La nuova banca mutuante subentra anche nell'ipoteca. Durata, tipo tasso, spread, piano di ammortamento e periodicità rate possono variare; intestatari del mutuo e debito residuo rimangono gli stessi. Le variazioni del contratto di mutuo devono essere redatti in forma di scrittura privata ed autenticati da un notaio.
Periodo del mutuo iniziale in cui le rate sono costituite solo da interessi e non da quota capitale.
È la somma composta da capitale e interessi che il mutuatario versa al mutuante per estinguere il mutuo. La periodicità della rata è stabilita dal contratto di mutuo e può essere mensile, trimestrale, semestrale o annuale.
Possibilità del mutuatario di richiedere al mutuante la revisione delle condizioni di rimborso del mutuo in corso.
Sono le spese che la banca sostiene per avviare le pratiche di concessione del mutuo di cui richiede il rimborso al mutuatario.
È la percentuale di guadagno della banca sull'importo finanziato. Assieme all'Euribor per il variabile e all'IRS - Euriris per il fisso, definisce il tasso del mutuo offerto dalla banca.
Tasso annuo nominale. È il costo annuale di un prestito espresso in percentuale e calcolato solo sull'importo richiesto senza tenere sconto di alcuna altra spesa da sostenere da parte del richiedente il prestito.
Agevolazioni | Centri storici | Deduzioni prima casa | Fondo acquisto prima casa | ICI | Incentivi per l'acquisto e la ristrutturazione | Interessi passivi del mutuo | IRPEF | IVA
Per chi acquista e costruisce la prima casa: Iva al 4%, detrazione IRPEF del 19% sulle spese sostenute.
Per chi ristruttura: IVA al 10% sui materiali, 36% di detrazioni sulle spese sostenute. La Legge Finanziaria 2008 proroga fino al 2010 detrazioni e applicazione IVA per interventi di recupero fatturati dal 1 gennaio 2008 (tetto 48.000 euro).
Per lavori di riqualificazione al fine del risparmio energetico: proroga fino al 31 dicembre 2010 (Finanziaria 2008) della detrazione dall'imposta lorda per una quota pari al 55% degli importi rimasti a carico del contribuente (quota massima dei lavori 100.000 euro).
Per chi restaura il proprio immobile sito in un centro storico di un Comune con meno di 100.000 abitanti e richiede un mutuo ventennale fino a 300.000 euro, gli interessi sono a carico dello Stato (Finanziaria 2008).
La Legge Finanziaria 2008 stabilisce che le detrazioni i per carichi di famiglia e per i redditi di lavoro sono calcolati sul reddito complessivo, al netto della rendita dell'immobile adibito ad abitazione principale e delle relative pertinenze.
Fondo di solidarietà istituito con la Finanziaria 2008 che dà la possibilità al mutuatario di sospendere i pagamenti delle rate al massimo per due volte e per non più di 18 mesi. Occorre dimostrare di non essere in grado di provvedere al pagamento prima del provvedimento di escussione. Il Fondo si accolla costi e oneri del pagamento del mutuo.
Imposta comunale sugli immobili. L'imposta grava sul proprietario dell'immobile. L'imponibile si valuta sul valore catastale dell'immobile, l'aliquota varia da Comune a Comune. Scadenza dei pagamenti 30 giugno e 20 dicembre. La Finanziaria 2008 prevede un'ulteriore detrazione per gli immobili adibiti a prima casa pari all'1,33 per mille della base imponibile e di importo non superiore a 200 euro su base annua. L'importo si aggiunge alla detrazione in vigore (103,29 euro) ed è applicato indipendentemente dal reddito dei proprietari. Sono escluse dal provvedimento ville, case signorili e castelli.
Spesso Regioni, Province e Comuni erogano capitale a fondo perduto e finanziamenti a tassi agevolati per l'acquisto e la ristrutturazione della prima casa. Rivolgersi ai rispettivi URP (Ufficio Relazione con il Pubblico) per ottenere informazioni.
Detrazione del 19% sugli interessi passivi del mutuo fino, importo massimo quattromila euro (Finanziaria 2008), sugli interessi passivi pagati sul mutuo per l'acquisto della prima casa.
Imposta sul reddito delle persone fisiche. Si paga sul reddito catastale dell'immobile. Se l'immobile è abitato dai proprietari l'IRPEF sull'immobile non è dovuta al fisco.
Imposta sul valore aggiunto. È l'imposta che si paga per l'acquisto della casa da un'impresa o da un'agenzia immobiliare. L'aliquota è del 4% per la prima casa, del 10% per le altre abitazioni e del 20% per le case di lusso